I BioViticultori: Il Pratello

Ecco un’altra realtà romagnola per me totalmente nuova, conosciuta al banco d’assaggio dei Bioviticultori di Bazzano.
Sinceramente sono stato un pò restio ad assaggiare questi prodotti, visto che il proprietario non era in loco e aveva chiesto ai presenti di fare le sue veci. Non amo assaggiare vini quando manca chi me li può raccontare. Un pò mi sa di lieve menefreghismo e un pò mi sembra di non poterli ad apprezzare pienamente, come se mancasse qualcosa.
Ma dato l’anticipo sulla mia tabella di marcia ho deciso comunque di provarli.

Vini che fanno tutti legno (almeno quelli in degustazione), ma non è particolarmente invasivo.
Mantignano 2007, sangiovese in purezza, che riporta note terrose e frutta matura. Vino carnoso, con un tannino ancora ruvido, un pò allappante e polveroso. Grande sostanza, ma ancora pò spigoloso.
Badia Raustignolo 2003, anche questo è sangiovese in purezza, ed è il vino di punta dell’azienda. Bel naso carico di verdure cotte, marmellata e spezie. L’annata calda si sente in una punta alcolica ben percepibile, in bocca è carnoso e non particolarmente grasso, di discreta finezza.

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2 commenti su “I BioViticultori: Il Pratello”

  1. Mugellesi Ivano Says:

    Credo che sei stato sfortunato le bottiglie che ho bevuto io del Mantignano 07 le ho sempre trovate pronte e piacevoli. Podere Pradarolo merita il viaggio, è migliorato molto nella vinificazione:Ad Enologica nel 2009 il sig Carretti esponeva con prodotti alimentari(un fantastico culatello) ed aveva sottobanco il vej bianco, era un po scomposto con riduzione che non se ne andava ora assaggiate le ultime annate ad Agazzano si trova un vino equilibrato e piacevole oltre ad un metodo classico tutto da scoprire che deve ancora limare qualche spigolo.Ciao Ivano


  2. Si, quello che ho provato io era ancora un tantino da addomesticare, ma credo che sia una realtà meritevole e interessante.
    I vini di Podere Pradarolo mi incurisiscono molto e spero di provarli il prima possibile. Tra l’altro il 24 giugno c’è una degustazione nella loro cantina con altri produttori degni di nota


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