I tesori nascosti della Val Camonica
L’Italia è un bacino con una potenzialità vinicola impressionante, anche se molti (troppi) non lo sanno. Non ci sono solo i baroli, brunelli e compagnia bella, ma tante zone inesplorate possono portare alla luce tesori che non ti aspetti.
Lo sa bene però Enrico Togni, giovane e caparbio viticoltore in Valcamonica, che ha fortemente voluto organizzare uno speciale evento per renderci partecipi delle loro ricchezze, e per far conoscere l’Erbanno, vitigno autoctono camuno che, in purezza, regala uno dei prodotti più affascinanti della sua cantina, il San Valentino.
Il sole splende alto quando tra le vigne in pendenza Enrico racconta la storia di questo vitigno, delle sue vigne e dei suoi prodotti, catalizzando l’attenzione dei numerosi presenti.
Ora non mi soffermerò particolarmente sulle caratteristiche dell’Erbanno, sia come vitigno che tradotto in bottiglia, perchè è in programma un prossimo post appositamente dedicato.
Il pomeriggio regala gioie al nostro palato.
I formaggi di Andrea Bezzi e dell’Azienda Agricola le Frise fanno girare la testa, e le meravigliose spongate e i pani di segale della Forneria Salvetti diventano strepitosi accompagnati dai gustosi salumi di Antichi Sapori Camuni.
Io non riesco a trattenermi, e passo e ripasso ai tavoli attingendo avidamente i doni della terra camuna che traboccano dai vassoi.
E poi i vini prodotti qui, in Val Camonica, una realtà viticola ancora purtroppo poco conosciuta all’interno dell’immenso panorama enoico italiano, che offre però prodotti interessanti caratterizzati da una spiccata territorialità.
Diverse le aziende presenti, l’Azienda Agricola Scraleca che proponeva il “Griso” (chissà se l’etimologia ha qualche affinità con “I Promessi Sposi”) un bianco da Incrocio Manzoni 6.0.13 e Riesling, Rocche dei Vignali con i suoi rossi importanti da Merlot e Marzemino, l’Azienda I Nadre che ha proposto tra gli altri il “Cris“, un interessante spumante Pas Dosè a base Pinot noir, L’Azienda Agricola Cascina Casola col suo bianco “Pare”, un Incrocio Manzoni in purezza, l’Azienda Vallecamonica con i suoi bianchi in purezza, la bella realtà di Cantina Flonno di cui ricordiamo tra gli altri i recenti “Rituale” (Marzemino in purezza) e “Grandidoti” (100% Riesling Renano) e la Cantina Bignotti che presentava due rossi da uve Marzemino, Merlot e Cabernet, e un bianco a prevalenza Muller Thurgau.
A queste va ovviamente aggiunta la Cantina Togni-Rebaioli, mattatrice della giornata che ha proposto, oltre al già citato San Valentino prodotto da uve autoctone di Erbanno in purezza, il “Vidur” una grande Barbera in purezza, il “1703” (l’altezza del monte Altissimo che troneggia sulle vigne di Enrico) da uve Nebbiolo, la “Martina“ (dedicato alla sua bimba), un rosato da uve schiava fresco e leggero e il “Lambrù“, blend di uve Marzemino, Merlot e Barbera.
Emilia-Romagna e Lombardia non distano granchè, eppure io non ero a conoscenza di codesto patrimonio enologico e culinario, ma ora se mi trovassi a passeggiare tra queste valli bresciane, saprei con certezza cosa bere e mangiare.
Giornate come queste fanno bene alla cultura enogastronomica italiana, e se il nostro Paese vuole crescere da questo punto di vista dovrebbe seguirle di più e con maggior interesse.
This entry was posted on 20/09/2012 at 08:44 and is filed under degustazioni, gite fuori porta. You can subscribe via RSS 2.0 feed to this post's comments.
Tag: erbanno, san valentino, togni rebaioli, val camonica, valcamonica, vini lombardia
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20/09/2012 a 09:10
Ciao Andrea,
ti è capitato di sentir nominare o di assaggiare un produttore che si chiama Ligabue?
20/09/2012 a 09:15
Ciao Niccolò,
è un produttore della Val Camonica?
20/09/2012 a 09:20
Sì fa vini credo “naturali” http://www.enotecagramuli.it/index.php?id_cat=&nome=&id_provenienza=13&id_produttore=125&id_prezzo=&dir=prodotti&file=ricerca, mi è tornato in mente leggendoti. Ma non li ho mai assaggiati.
20/09/2012 a 09:29
No, nonostante un’assidua ricerca sui vini naturali questo nome mi è totalmente nuovo. E me lo segno subito. Peccato perchè eravamo in zona e si poteva trovare qualcosa di suo.
Restando in tema hai mai sentito e/o assaggiato i vini di Denny Bini del Podere Cipollla? E’ un piccolo vignaioli qui nel reggiano, niente filtrazioni nè chiarifiche, sul resto della naturalità devo indagare. Ho provato una volta ad andare da lui ma non l’ho trovato, ritenterò.
20/09/2012 a 16:57
sì, Ligabue di Capo di POnte, fanno un ciliegiolo, un petit Arvine e una barbera…dio i loro vini hanno dei problemi credo legati all’estremità di vedute…puzze d’uovo e altre cose…li ho assaggiati l’anno scorso a Losine dove si riusniscono i produttori camuni…
25/09/2012 a 16:14
Ciao Davide, novità in merito ai tuoi video girati a Darfo? Attendiamo impazienti 😉
20/09/2012 a 09:23
La Valcamonica ringrazia!!! Solo un appunto: cantina Bignotti e non Biagiotti 😉
Ligabue è un produttore camuno, ma non era presente alla manifestazione di sabato. Una scusa per tornare in zona!
20/09/2012 a 09:31
Siamo noi che dobbiamo ringraziare voi e la Val Camonica
Ops!! Corro a rimediare la mia dislessia 🙂
Interessante questo Ligabue, e potrebbe essere veramente un’ottima scusa per un remake
20/09/2012 a 09:31
Ciao Nicolò,
Fausto e i suoi vini non erano presenti perchè per sua scelta ha sempre rifiutato di entrare in consorzio, è un battitore libero.
20/09/2012 a 09:33
Bel post sotto tutti gli aspetti. Complimenti e grazie per le dritte!!,
20/09/2012 a 09:36
Grazie mille! 😉
Si, segnati i nomi, le mie parole non sono sufficienti ad esprimere il gusto di certi prodotti.
Provare per credere (cit.)
20/09/2012 a 09:49
per chi fosse interessato segnalo la prossima manifestazione camuna
http://www.altorcol.it/index.php/scior-del-torcol-2012
qui, oltre alle aziende del consorzio e citate nel post, ci saranno anche le altre realtà, Ligabue compreso
20/09/2012 a 09:50
Grazie per la dritta!
La metto anche sugli eventi in prima pagina 😉
20/09/2012 a 10:17
grazie mille, di tutto!
20/09/2012 a 10:20
Grazie mille a te! 🙂
20/09/2012 a 14:15
Grazie a tutti voi per l’interesse verso la nostra Valcamonica e i suoi splendidi prodotti. Mi scuso per non essere stato presente in una cosi’ ben organizzata e sicuramente piacevole manifestazione ma come Enrico vi avra’ informato sono in viaggio di nozze. Spero di aver occasione di ritrovarvi in Valcamonica per assaggiare qualcosa insieme ed ascoltare le vostre opinioni e sensazioni sul prodotto che creiamo da questa terra. Ringrazio Enrico che sicuramente vi avra’ ben illustrato i miei prodotti anche in mia assenza.
grazie ancora! a presto!
20/09/2012 a 17:11
Ogni rimando, ogni “amplificazione” del segnale Valcamonica è assolutamente positivo. Grazie per aver linkato i miei post su Madeinbrescia.org.
20/09/2012 a 18:21
Ho trovato davvero molto belli ed interessanti i tuoi articoli in merito ai prodotti camuni che non ho potuto fare a meno di riproporli, perciò un grazie sentito anche a te per le informazioni che ci dai.
25/10/2012 a 17:14
[…] https://primobicchiere.wordpress.com/2012/09/20/valcamonica-togni-rebaioli-vini/ […]