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Le Langhe: il preludio

15/10/2012

Anche quest’anno la gita in Langa era una tappa obbligata.
Volutamente obbligata.
Le langhe non sono solo prodotti d’eccellenza come vino, formaggi, nocciole… ma sono soprattutto persone, che ti riescono a trasmettere la loro passione nel fare il proprio lavoro. 
E per quei pochi giorni ti sembra di vivere in un mondo un pò incantato, forse anche per quel profumo slow che si respira tra quei bricchi.

Persone come Mauro Musso, che da 3 anni ha cambiato radicalmente vita e si è messo a produrre pasta artigianale biologica, e che dopo l’incontro a “Terre di vite” abbiamo deciso di andare a trovare a casa sua per fare scorta di pasta.
Intento nel suo laboratorio a produrre decine di tajarin, con diversi “ammiratori” stranieri che seguivano il suo lavoro, Mauro è davvero una bella persona, trasparente, sincera.
Ci ha fatto molto piacere fermarci a scambiare due brevi chiacchiere con lui.

Persone come Mirella, già conosciuta lo scorso anno, che fa dolci strepitosi con un prodotto eccelso di queste zone: la nocciola.
Visto il successo che i suoi prodotti hanno avuto al nostro palato, non abbiamo potuto non ripassare a trovarla.
Sempre gentile e disponibilissima, abbiamo passato una piacevolissma ora in sua compagnia a chiacchierare e…ad assaggiare bruttimabuoni, tartufini etc…. (yum!).
Ora, per qualche giorno, anche le nostre colazioni saranno più gustose. 😉

Persone come Giorgio, uno dei tre ragazzi dell’azienda agricola “Terra delle nocciole” di Cravanzana che hanno deciso di unire le loro forze e le loro aziende per esaltare il prodotto tipico di questa zona, la nocciola, ed evitare di essere stritolati ed inghiottiti dai grandi produttori industriali che vogliono dettare prezzi e leggi sul lavoro e sul sudore degli altri.
Loro sono stati tra gli artefici di “Nocciolando”, riuscitissima e fortemente voluta fiera della nocciola proprio a Cravanzana.

Persone come Ezio Cerruti e Nicoletta Bocca, a cui dedicherò post(s) a parte, ma che non sono io a scoprirne i loro valori.

Credo che in questi luoghi il tempo scorra più velocemente che nel resto del mondo, perchè i due giorni sono volati via come un soffio di vento, costringendoci ad annullare tappe già programmate.
Ma fortunatamente ci hanno lasciato qualcosa dentro.
Di bello ed indelebile.

E mi hanno fatto capire anche altre 2 cose importanti:
1- due giorni in Langa sono ormai troppo pochi per ritrovare le persone già incontrate e scoprirne di nuove;
2- la mia Meriva è decisamente troppo piccola per tutti i prodotti eno e gastronomici che vorrei portare a casa! 😉

Pigato Rucantù 2008 – Selvadolce

28/11/2011

L’altra sera cena con Casarecce alla segale (di Mauro Musso), condite con pesto alla genovese fatto in casa.
Abbinamento d’obbligo un Pigato della Riviera Ligura di Ponente.
In casa ne avevo giusto uno della Tenuta Selvadolce, azienda biodinamica in quel di Bordighera.

Il Pigato Rucantu 2008 è giallo dorato. Porta con sè un notevole bagaglio odoroso,   intensi profumi di fiori d’arancio, ginestra, e un continuo inseguirsi di sentori di frutta, ora frutta secca, ora sentori agrumati (arancia, limone).
La stessa intensità avvolgente la troviamo anche in bocca, dove esplode la grande mineralità, con al seguito una piacevolissima freschezza.
Struttura più elevata rispetto ai soliti bianchi, rotondo
, succoso, di grande personalità e carattere. Si evolve lentamente nel bicchiere, sia nei profumi che nel gusto.
Altro vino da inserire nella lista dei promossi. 😉

Terre di vite 2011 – la pasta di Mauro Musso

14/11/2011

Non ero mai stato a questo evento, e devo dire che mi è piaciuto. Bella la location (l’interno del Castello di Levizzano è sempre molto suggestivo) e soprattutto interessanti le cantine partecipanti. Anche qui come a Fornovo (Vini di Vignaioli ndr) sarebbero stati da provare tutti. Peccato però che non affittino stanze al Castello, per fermarsi in caso di tasso alcolemico sopra i limiti ;)…


Fortunatamente, oltre ai banchi degustazione vini, ce ne era qualcuno anche con prodotti gastronomici per poter fare un pò di “fondo”.
Uno di questi, con mia piacevole sorpresa, era il banco della pasta di Mauro Musso, il “Maestro” dei tajarin di Langa (qui il suo sito).
Come già avevo accennato dopo l’ultimo passaggio in terra piemontese, avrei fatto sicuramente tappa da lui la volta successiva.
Non c’è stato bisogno di fare tanta strada ;).

Mauro aveva con sè due piastre elettriche dove bollivano continuamente pentole d’acqua, pronte per cuocere tutti i suoi tipi di pasta.
Io sono arrivato giusto in tempo per assaggiare le sue “Casarecce alla segale”.
Condimento semplicissimo, solo con qualche pezzetto Logo aziendadi burro, che comunque risaltava l’ottimo sapore della pasta, e quindi della segale.
Mauro spiegava a tutti i commensali ricette “ad hoc” per cucinare al meglio i suoi prodotti.

Mi sono perso in chiacchiere piacevoli con lui. Mi ha spiegato il suo metodo di produzione dei vari tipi di pasta, dove acquista le sue materie prime (gira l’Italia per trovare i prodotti migliori, rigorosamente BIO).
Mi ha colpito la sua filosofia, (che tra l’altro mi sento di condividere):
Non bisogna dare retta alla bocca, ma a questa (indicando la pancia). Se un cibo è buono al gusto ma non ti fa stare bene, allora è meglio lasciarlo perdere“.

E siccome la sua pasta (che comunque conoscevo bene perchè regalatami da Ezio Cerruti) mi ha fatto stare molto bene ne ho presi 2 pacchi a casa con me! 😉

Langhe DOC: il film

18/03/2011

E’ uscito da poco questo breve filmato di Paolo Casalis (www.langhedoc.it) , che descrive il territorio delle Langhe e alcuni suoi personaggi. Personaggi VERI, produttori alimentari, “eretici” così come vengono definiti nel titolo, perchè diversi dagli altri. Perchè la loro produzione è diversa.
Non puntano alla quantità, ma alla qualità.

Si parla delle Langhe, ma il discorso potrebbe essere allargato. Come si suol dire: “Tutto il mondo è paese“.

Filmato interessante, che descrive un territorio che forse non c’è più, o c’è solo a sprazzi. Negli sprazzi di Silvio Pistone, Maria Teresa Mascarello e Mauro Musso. Ma forse anche di altri, e speriamo siano sempre di più…

Merita di essere visto, e letto visto che c’è anche un piccolo libro di Federico Ferrero, in allegato al DVD. Potete anche trovare ulteriori informazioni sulla loro pagina http://www.facebook.com/pages/LangheDoc-the-movie/141728585858320.

Concludo con un piccolo consiglio personale: oltre a mettervi comodi in poltrona col vostro DVD, andateci di persona a fare un giro nelle Langhe, ad ammirare il paesaggio, a conoscere la gente e a degustare i loro prodotti. Ma fate attenzione, potreste innamorarvi…